Le piante grasse, più correttamente chiamate e identificate con il nome di succulente, sono spesso selezionate per gli appartamenti, poiché sono estremamente adattabili, non necessitano di troppe cure e sono in grado di sopravvivere e crescere rigogliose con un apporto minimo di acqua, poiché capaci di accumularla all’interno delle proprie cellule, ricche di mucillagine.
Tutto ciò non deve indurvi, però, a credere, che esse possano essere del tutto trascurate e che non risentano della mancanza di un giusto tasso di umidità o di inadeguata presenza di luce. In particolare, se nell’ambiente è presente un condizionatore che mantiene una temperatura costante di circa 20 gradi, ciò, inevitabilmente, ne bloccherà il ciclo vitale, poiché tali piante necessitano di percepire l’avvicendarsi delle stagioni.
Infatti esse, in natura, si trovano principalmente nei deserti del Sahara, del Gobi, della Namibia e del Messico e, lungo i pendii delle Ande, ossia in Cile e in Perù: tutte zone contraddistinte da piogge rarissime ma da una discreta umidità, dovuta alla presenza di nebbia o di rugiada.
Quindi, nella loro coltivazione, dovrete cercare di ricreare le condizioni proprie delle terre d’origine, annaffiandole saltuariamente ma molto abbondantemente, in modo da saturare il terreno e da doverlo ribagnare solo una volta divenuto completamente secco. Il terriccio più idoneo è quello leggero e molto drenante, al fine di evitare ristagni di liquido.
Tuttavia, se la vostra casa è soleggiata e se volete attenervi a pochi e semplici accorgimenti, potrete abbellirla e conferirle un fascino deliziosamente esotico scegliendo fra una vasta tipologia di piante grasse, capaci di valorizzare ogni tipo di arredamento, da quello classico a quello moderno. Nel primo caso potete optare per Echinocactus, Notocactus e Mammillaria; nel secondo per Pachycereus e Cleistocactus.
Per i balconi, invece, potete orientarvi verso l’Aloinopsis, che ben resiste anche a temperature sotto lo zero, purché collocato in una zona poco ventilata, meglio ancora se parzialmente verandata, ossia coperta su tre lati.
Procedere, ora, con una tassonomia delle succulente sarebbe davvero impegnativo, ne esistono, infatti, più di 200 generi. Se desiderate approfondire tale tematica, visitate i siti www.cactusedintorni.com e www.solospine.it, vi troverete informazioni molto dettagliate ed esaurienti sulle loro generalità, sui metodi di coltivazione, di prevenzione e di cura di eventuali problematiche.