L’affossatura è un intervento di difesa dal ristagno idrico per falda freatica alta, oppure per difetto di infiltrazione. Consiste di una rete di fossi o scoline o fosse che raccolgono l’acqua superflua di superficie e sotto superficiale.
L’affossatura si realizza aprendo nel terreno da sistemare delle scoline o fossi a cielo aperto. Le scoline possono scaricare direttamente in un recipiente di scolo naturale (fiume, lago, torrente, ecc.) oppure in fosse di seconda raccolta o capofossi, aperti artificialmente. Gli elementi tecnici dell’affossatura sono il volume d’invaso delle scoline, la distanza, la sezione.
Volume d’affossatura: espresso in metri cubi per ettaro, il volume d’invaso va rapportato: alla quantità di pioggia che cade; alla quantità di quest’acqua che deve poter essere raccolta nelle scoline; alla durata d’invaso. Per quanto riguarda il secondo punto devi considerare il coefficiente di deflusso (rapporto tra acqua defluita nella rete scolante e acqua caduta) che varia in base alla natura del terreno, la stagione.
Come valore indicativo puoi adottare un coefficiente di deflusso di 0,4-0,6. La durata d’invaso, cioè il tempo in cui è richiesto che l’acqua sosti nelle scoline, dipende dalla natura del bacino idrografico. I volumi d’affossatura medi in Italia sono di 400m cubi ad ettaro per terreni molto impermeabili, di 100-150 m cubi ad ettaro per terre permeabili.
Distanza tra le fosse: é determinante della larghezza dei campi. La distanza tra le fosse deve essere tanto minore quanto più bassa è la conducibilità idrica del terreno, quanto più abbondante ed intensa è la piovosità, quanto più difficile è lo scarico dell’acqua. Nelle situazioni peggiori i campi non dovrebbero superare i 20 m di larghezza, mentre nelle terre alquanto permeabili si può salire fino a 35-40m.
Sezione delle fosse: le scoline hanno sezione generalmente trapezoidale di dimensioni variabili secondo la natura del terreno. Di una fossa si definiscono le seguenti caratteristiche tecniche. Profondità: in media è di 60-70 cm. Larghezza: si distingue larghezza di apertura da quella di fondo, dalla loro misura dipende soprattutto il volume d’affossatura Scarpa: larghezza della proiezione della parete sul piano orizzontale rapportata alla profondità; in terreni di Pendenza: può essere quella naturale del terreno oppure in terreni perfettamente piani puoi ricavarla artificialmente approfondendo progressivamente la scolina. Pendenze superiori al 2-3% sono da evitare per il pericolo di erosione.