Come Pulire il Parquet

Il pavimento in parquet è una superficie in legno che dona un’atmosfera molto accogliente e raffinata agli ambienti, garantendo, al contempo, ottimo isolamento termico e acustico, buona resistenza all’usura e piacevolezza al tatto. I parquet si differenziano a seconda del tipo di legno (i più comuni sono teak, wengè, noce, rovere e faggio) e del procedimento utilizzato per la lavorazione.

Esistono tre diverse tipologie di lavorazione: parquet verniciato, parquet cerato (opaco), trattato con olio, e parquet laminato.

Con il primo procedimento il parquet ha un effetto più lucido e si rivela più semplice da trattare; con il secondo assume un aspetto molto più naturale, ma risulta anche più delicato, mentre il terzo è sicuramente il meno pregiato, ma il più resistente.

Per conservare intatte le caratteristiche del parquet e provvedere alla sua pulizia, bisogna attenersi ad alcune regole generali, che valgono per tutti i tipi elencati, in quanto mirano a eliminare la polvere e a contenere il rischio di graffi o di rigonfiamento del legno:
collocare uno zerbino all’ingresso;
camminare con pantofole o pattine;
mantenere una temperatura intorno ai 20°C e un’umidità del 40-50%;
arieggiare spesso l’ambiente;
non coprire il parquet per lungo tempo con tappeti, soprattutto se tendono a perdere colore;
inserire sempre feltrini sotto le sedie;
utilizzare scope con frange, panni specifici elettrostatici o aspirapolvere;
non detergere con prodotti schiumosi e troppo aggressivi, bandita, in modo particolare, l’ammoniaca;
utilizzare prodotti specifici (esistono ricette “casalinghe”, ma non sempre sortiscono il risultato desiderato);
evitare l’uso eccessivo di acqua, ma limitarsi all’utilizzo di strofinacci inumiditi e ben strizzati;
non utilizzare macchine per pulire a vapore;
proteggere il parquet in caso di lavori;
trattare periodicamente il pavimento con prodotti protettivi autolucidanti o rilucidabili, senza esagerare con le dosi, per non creare scivolose stratificazioni;
lucidare il parquet nel senso di posa dei listoni.

Oltre all’ordinaria pulizia, esistono degli imprevisti, come una macchia o un segno sul parquet. Tuttavia basta adottare validi metodi che consentono di rimediare tempestivamente:
per macchie di vernice, lucido da scarpe, smalto per unghie, pennarello, inchiostro o trucco si deve utilizzare un panno pulito imbevuto di acetone, prestando attenzione a non sconfinare dall’area della macchia;
per macchie di frutta, birra, latte, vino, tea o bibite bisogna intervenire immediatamente con un panno assorbente, oppure, se la macchia è già asciutta, servirsi di un panno umido e sfregare con delicatezza;
per macchie di cioccolato, grasso oppure olio è consigliabile optare per un prodotto specifico;
per eliminare le striature cagionate dalle scarpe, si può ricorrere ad una soluzione composta da bicarbonato di sodio, acqua e aceto, ma ci sono scuole di pensiero contrastanti in merito ai metodi di detersione “fai da te”. Sicuramente, nel caso di un ripristino straordinario della superficie, è opportuno rivolgersi a tecnici qualificati.

Seguendo queste indicazioni è possibile fare una corretta pulizia del parquet.

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