Con l’arrivo dell’estate tornano nelle città le blatte rosse, che spuntano dalle fognature in seguito all’aumento delle temperature estive infestando soprattutto nelle ore pomeridiane intere vie cittadine. Le blatte, secondo gli esperti, possono portare gravi malattie come l’epatite A e il tifo.
Le blatte sono insetti molto prolifichi, in grado di correre velocemente e hanno un corpo basso e piatto adatto per intrufolarsi nelle fessure e nelle crepe dei muri.
Per eliminarle occorre una corretta manutenzione della rete fognaria con interventi di disinfestazione nel periodo in cui gli insetti depongono le uova e prolificano nel sottosuolo, la giusta tempistica degli interventi è quindi fondamentale per combattere il problema.
Se il problema è diffuso la soluzione migliore è chiamare una ditta specializzata ed evitare interventi fai da te non risolutivi.
Le blatte depongono le uova in autunno, combatterle in questo periodo consente di eliminarle prima della schiusa delle uova. In estate invece gli insetti si spostano da un luogo all’altro e riuscire a circoscriverle in un’unica zona risulta più complicato, in questo periodo quindi si può solo contenerne la diffusione con interventi mirati nei tombini e nella rete fognaria, inoltre è fondamentale mantenere le strade pulite e libere dai rifiuti.
Nelle case le blatte si nascondono nelle crepe dei muri, nei cassonetti, negli infissi, nei radiatori, e anche nelle dispense e negli elettrodomestici.
Se riscontrate le blatte all’interno di casa vostra in attesa di una disinfestazione autunnale potete tamponare l’invasione posizionando delle trappole o delle paste insetticida specifiche per scarafaggi, le blatte le scambiano per cibo e muoiono. Potete anche acquistare delle speciali trappole adesive atossiche di semplice utilizzo e non dannose per l’uomo o per gli animali domestici. Tali trappole vanno posizionate in punti strategici della casa (angoli, luoghi nascosti e riparati dalla luce) le blatte scambiano la trappola per un nascondiglio sicuro attirate dal feromone sessuale e di aggregazione presente all’interno, una volta entrate rimangono imprigionate dalla colla, quando la trappola è piena basta richiuderla e gettarla. Se non si raccolgono blatte nel giro di qualche giorno occorre spostare e collocare le trappole in un altro luogo della casa. Se neppure spostandole si riscontrano blatte all’interno allora si può escludere un’infestazione.