Cosa Fare a Porto Cesareo

Cosa fare a Porto Cesareo? Una delle località più amene e frequentate della costa ionica salentina che offre numerose opportunità di svago e si adatta a soddisfare qualsiasi idea di turismo.

Senza dubbio Porto Cesareo è una delle zone più conosciute del Salento. Trovandosi sulla costa ionica, viene spesso associata a Gallipoli, tanto che proprio queste due cittadine sono diventate il binomio perfetto in termini di divertimento estivo. Va da sé quindi che qui si trovi tutto quello che si desidera a partire dal mare bellissimo, per finire al divertimento.

Ma cosa fare a Porto Cesareo? In questa guida si punta a dare alcune dritte su quello che si dovrebbe fare una volta arrivati in zona. Del resto, si tratta di un posto talmente bello che è difficile non mettersi alla ricerca delle spiagge più belle o dei divertimenti, nonché dei monumenti da visitare.

Dal punto di vista architettonico, non si può non visitare la torre che dà il nome alla città. La torre in questione oggi è sede della Guardia di Finanza, ma ha origini molto remote. La Torre Cesarea, infatti, fa parte di quel sistema di torri costiere che venivano deputate all’avvistamento dei nemici. Si tratta di una torre molto imponente e questo perché era adibita a difendere una porzione di territorio abbastanza grande. Per le sue dimensioni viene detta Torre Capitana: stiamo parlando di una costruzione con forma quadrangolare, alta 16 metri e con i lati lunghi 21 metri circa. Si iniziò a costruire il 1° maggio del 1568 e ci vollero circa due anni per completarla. Tuttavia, dopo poco la torre, fatta interamente di blocchi di tufo, venne abbattuta, per essere ricostruita nel 1622. Come detto, la torre faceva parte di un sistema più ampio e, pertanto, comunicava a sud con la Torre Squillace, facente capo all’attuale comune di Nardò, e con Torre Chianca. Anche quest’ultima torre merita di essere visitata. Viene altresì chiamata Torre di Santo Stefano, ed è nota perché nei suoi pressi sono stati rinvenuti i resti di un villaggio abitato già in era protostorica. La funzione di difesa di questa torre venne ripresa durante la Seconda Guerra Mondiale, quando divenne base dell’esercito italiano che qui installò una postazione di artiglieria. La torre in questione, che si trova presso Scalo di Furno, comunicava sia con la torre Capitana di cui abbiamo parlato che con Tore Lapillo, nota anche come Torre San Tommaso. Anche quest’ultima è ancora integra e visitabile e all’interno ci sono degli uffici deputati all’accoglienza dei turisti.

Non si deve dimenticare che Porto Cesareo si trova in un’area protetta. Stiamo parlando dell’Area Marina Protetta Riserva Naturale Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera. Si tratta di una zona protetta per la sua bellezza paesaggistica e, soprattutto, per la presenza, sulle dune, di una vegetazione tipica che deve essere salvaguardata dall’estinzione, proprio come la macchia mediterranea. Fare il bagno in queste acque, quindi, ha un valore aggiunto e, sicuramente, è un qualcosa che si deve necessariamente fare se si è a Porto Cesareo. Per scegliere la spiaggia più idonea alle proprie esigenze si ha l’imbarazzo della scelta, dato che ce ne sono tantissime, sia attrezzate che libere. Gli stabilimenti balneari di Porto Cesareo sono tutti molto belli, frequentati e ben attrezzati per accogliere turisti di tutte le età.

Altra cosa da fare a Porto Cesareo è un bel giro nel centro. Qui si incontrano ristorantini tipici, bar di ogni tipo (famose sono le gelaterie), negozi di ogni tipo e, soprattutto, le famose pescherie. Camminando per le vie del centro ci si rende conto che c’è un’intera zona della città occupata solo ed esclusivamente da pescherie che vendono quotidianamente il pescato fresco che arriva al porto poco distante. Fare un giro in questa zona regala un’esperienza unica, che deve necessariamente essere fatta se si vuole vivere a pieno la città. Vi si trova pesce fresco a dei prezzi strabilianti, ma ciò che rende particolare questo luogo è il rapporto che si riesce ad instaurare con il venditore di pesce: sembra di stare in un mercato, in cui ognuno vuole vendere la sua merce e cerca di conquistare la fiducia dell’acquirente. Quello di cui si può stare sicuri è che si tratta di pesce di qualità e, pertanto, ovunque si decida di comprare, non si avranno brutte sorprese.

Porta Cesareo riserva anche bellezze artistiche degne di nota come nel caso della Chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso, sorta del 1880. Si tratta di una piccola chiesetta in stile neoclassico, che sorge accanto a una cappella che ha qualche secolo in più.

A Porto Cesareo si trova anche la famosissima statua dedicata a Manuela Arcuri, che è stata per anni al centro di numerosissime polemiche da parte dei cittadini, specialmente donne, del paese ma che continua ad essere oggetto di “visita”. Non vi è turista o visitatore che non si avvicini, anche solo per curiosità, alla statua.

Come non parlare, poi, dell’isola dei Conigli, che si vede già dal lungomare e che si raggiunge con un piccolo tratto fatto in barca. L’isola è un must per i turisti di Porto Cesareo: si può noleggiare una sorta di taxi che porta all’isola e che ripassa a prendere i bagnanti che si sono voluti godere la spiaggia e il mare, che tanto ricordano quelli di un atollo sperduto. L’isola dei Conigli è una delle attrattive di Porto Cesareo, quasi al pari dell’ottimo pasticciotto leccese che si può gustare nei bar e nelle gelaterie e che è un’altra delle cose da mangiare in loco. Non si può ripartire da Porto Cesareo senza aver fatto incetta di pasticciotto leccese e di ottimo pesce fresco, che si può acquistare nelle pescherie della città e che si può gustare nei tanti ristoranti tipici.

Infine, è imperdibile una passeggiata sul lungomare che, durante le ore serali, viene affollato soprattutto dai giovani, che ne hanno fatto il loro punto di ritrovo. Qui si passa il tempo a chiacchierare con gli amici, bevendo una birra sui muretti che costeggiano il mare. Lo spettacolo del mare, con queste palme alte e rigogliose, rendono il tutto veramente bello e rilassante anche quando l’atmosfera è caratterizzata dall’eco delle voci giovanili che si divertono, godendosi la serata.

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