L’estate è il periodo di massima fioritura per le rose, abbiamo già visto come utilizzare i petali per preparare l’acqua di rose un tonico delicato molto utilizzato ed apprezzato per la cura del viso, ora vediamo come essiccare i fiori di rosa per godere del loro profumo tutto l’anno.
Essiccare le rose è semplice, con i boccioli potete creare pot pourri da mettere in vasi di vetro per abbellire e profumare la casa.
Prendete le rose più belle e sane, eliminate eventuali petali guasti e recidete il gambo con un taglio obliquo. Se prendete i boccioli occorre verificare che non ci sia dell’acqua all’interno, evitate quindi di raccoglierli in una giornata piovosa o al mattino presto. Per farle essiccare nel modo corretto senza che si sviluppino muffe occorre che il processo di disidratazione sia il più veloce possibile. Per questo motivo le rose vanno essiccate una ad una appese a testa in giù così da far fuoriuscire l’umidità interna. Scegliete un luogo caldo e asciutto stendete un filo in alto e legate ciascuna rosa per il gambo. Evitate di metterle al sole altrimenti appassiranno senza seccare bene, non sono indicate neanche la cucina o il bagno di casa per via del vapore, meglio optare per la mansarda o, se asciutto, il garage.
Il processo di essiccazione è piuttosto lento e richiede un paio di settimane, solo quando i fiori risultano completamente secchi è possibile staccarli dal filo e utilizzarli per creare delle composizioni.
Per fare essiccare una rosa potete utilizzare anche la sabbia, prendete un contenitore e diluite della colla vinilica con l’acqua, spalmate la soluzione con uno stuzzicadenti sulla rosa, lasciatela asciugare quindi mettetela con il fiore verso l’alto in un barattolo e ricopritela delicatamente con della sabbia fine. Lasciate la rosa per un paio di settimane in un luogo asciutto e luminoso quindi estraetela dal contenitore.
Una volta essiccate le rose non mantengono il loro colore originale, provate entrambi i metodi per vedere quale vi da il risultato migliore.