La famiglia delle composite di cui fa parte anche la margherita include una sorprendente varieta’ di piante, arbustive, erbacee e rampicanti, dalle piu’ appariscenti gerbere alle modeste pratoline.
Molte di queste piante sono particolarmente conosciute e apprezzate nei giardini, come ad esempio le dalie, o i crisantemi o le zinnie. Meno conosciuto e’ l’Osteospermum genere di piante denominato anche con il nome Dimorphotheca, eppure in questi ultimi anni sembra stiano riscuotendo un certo interesse, dovuto alla loro buona adattabilita’ anche nella coltivazione in vaso e al fatto che regalano un gran quantita’ di fiori colorati per tutta l’estate.
La loro appartenenza a una grande famiglia come quella delle composite le rende strettamente imparentate con gli altri generi di piante. La Dimorhotheca include una grande varieta’ di specie, alcune annuali, altre perenni, alcune sempreverdi, altre piu’ rustiche ed altre ancora piu’ delicate, a questa quantita’ di specie presenti in natura vanno aggiunte anche le tante varieta’ che il mercato ogni anno e’ in grado di fornire, e che di fatto rappresentano le specie piu’ coltivate nei giardini.
Grande varieta’ c’e’ anche nelle dimensioni e nel portamento, specie con grandi fiori, portamento espanso e strisciante, oppure piante erette o ancora con tanti fiori riuniti in variopinti mazzetti. I colori dei fiori variano da tutte le tonalita’ e sfumature del bianco, del rosa, del blu ed e’ presente anche il giallo tenue.
La fioritura si protrae per lo piu’ per tutta l’estate anche se ci sono specie che fioriscono ininterrottamente da Giugno a Ottobre e altre che si fermano durante il periodo piu’ caldo per poi ricominciare a fiorire nel primo autunno.
L’Osteospermum e’ molto adatto nelle bordure miste, soprattutto quelle informali, l’innumerevole varieta’ di piante diverse per abitudini, colorazione dei fiori, portamento sono alla base della loro crescente popolarita’. Possono essere piantate come piante isolate, o utilizzando specie e varieta’ diverse o in associazione con altre piante, il risultato e’ sempre di grande effetto.
Gli spazi nelle bordure lasciati liberi dall’improvvisa morte di perenni o piccoli arbusti, o la dove le nuove specie piantate non hanno riempito tutto lo spazio lasciato loro a disposizione possono essere colmati utilizzando l’Osteospermum, anche per una sola stagione. Basta scegliere la varieta’ che piu’ adatta. Questa scelta non riveste grande importanza se l’accostamento viene fatto a piante che non fioriscono o che fioriscono in primavera, come alcuni arbusti, se lo spazio e’ grande si puo’ anche pensare a utilizzare diverse varieta’ di Osteospermum.
Se si devono riempire spazi in cui sono presenti arbusti, perenni o bulbi a fioritura estiva allora l’abbinamento dei colori diventa importante.
Alcuni esempi di accostamento possono essere i seguenti, varieta’ dai fiori porpora di Osteospermum possono accostarsi bene mettendo davanti piante di Cineraria, dal fogliame grigio argenteo e sullo sfondo delle Dalie dai fiori bianchi, oppure le varieta’ dai fiori rosa si accostano bene mettendo sul davanti piante dal fogliame color bronzo o piante dai fiori bianchi. Il bianco difficilmente contrasta con altri colori, diverse tonalita’ o colori piu’ forti invece vanno accostati in modo equilibrato gli uni agli altri, l’effetto deve essere di un piacevole e armonico contrasto.
Essendo in generale gli Osteospermum piante dal portamento prostrato solitamente si tende a piantarli davanti ad altre piante o vicino a rocce o altre strutture che le piante, crescendo, tendono a avvolgere.
Altri esempi di accostamenti interessanti sono tra varieta’ di Osteospermum dai fiori bianchi posti davanti al grigio fogliame dell’Artemisia alba, e ancora Osteospermum dai fiori porpora si accostano bene con le spighe rosa della Veronica. Anche la Salvia perenne dai fiori bluastri ben si adatta con varieta’ di Osteospermum con fiori rosa.
In linea di massima le varieta’ prostrate e quelle dalla taglia piu’ bassa sono le piu’ rustiche. Molto meno rustiche sono le varieta’ erette come pure le varieta’ dal fogliame variegato risultano piu’ sensibili di quelle dal fogliame verde.
Tutti gli Osteospermum richiedono esposizioni ben soleggiate, il rischio altrimenti e’ quello di non veder aprirsi i fiori, che entrano in una condizione come di intorpidimento. Sono piante adatte anche per essere coltivate in vaso, necessitano, soprattutto nella stagione calda, di una buona e regolare concimazione, da preferire sono fertilizzanti per painte fiorite con un contenuto di azoto non eccessivo altrimenti le piante tendono a fare piu’ foglie a scapito dei fiori
Vanno innaffiate regolarmente e abbondantemente, una buona pratica e’ quella di rimuovere costantemente i fiori appassiti per stimolarne l’uscita di nuovi. Le piante non necessitano di essere spuntate se non per favorire e incrementare la loro forma. Il terreno deve essere assolutamente ben drenato.
Tra i parassiti che colpiscono gli Osteospermum troviamo gli afidi, e alcuni insetti che mangiao le foglie, e’ necessario controllare le piante regolarmente e intervenire se e’ il caso. In autunno e’ in agguato la muffa grigia, oltre che a trattamenti specifici un buon modo per ridurre le possibilita’ di attacco di questo fungo e’ quello di scegliere posizioni ben soleggiate e di rimuovere i fiori appassiti.