Gli attrezzi da taglio devono avere le lame sempre ben affilate e levigate: ciò ne rende l’uso non solo più efficace, ma anche più sicuro, in quanto un attrezzo poco tagliente non penetra, se non con fatica, nel legno, mentre può sfuggire di mano con estrema facilità.
I denti delle seghe vanno affilati con le apposite lime; coltelli, pialle e scalpelli con una pietra abrasiva a olio; forbici e cesoie con una pietra sagomata.
Indice
Pialle e scalpelli
Affilare il ferro (lama) di una pialla o le sgorbie da INTAGLIO procedendo come per gli SCALPELLI. Controllare l’angolazione del filo del ferro da pialla con l’apposito goniometro, oppure usare la guida per affilare. Volendo ridare il filo al tagliente
esterno di una sgorbia, appoggiarlo su una pietra a olio e muoverlo da sinistra a destra con un movimento regolare; molare poi il tagliente interno con una pietra abrasiva a grana finissima.
Seghe
Serrare in una morsa la lama della sega, con la dentatura verso l’alto, dopo aver inserito tra le ganasce della morsa e la lama stessa due listelli di legno, i cui spigoli superiori non distino più di 6 cm dai denti della sega. Se la lama è lunga, accertarsi che sia ben stretta a entrambe le estremità.
Nel caso di una sega consunta, controllare se i denti hanno tutti la stessa lunghezza appoggiandovi sopra una riga; se necessario, livellarli con una lima piatta, che va fatta correre nel senso della lunghezza della lama. Affilarne le punte con una lima triangolare.
Per affilare un saracco, limare anzitutto il dorso dei denti rivolti verso il lato opposto a quello in cui ci si trova, iniziando dal manico e procedendo lungo la lama con movimenti regolari: la lima va tenuta ad angolo retto rispetto alla lama. Giunti all’estremità, invertire la lama e affilare allo stesso modo gli altri denti.
Per affilare una sega a telaio, un segaccio per pannelli o un gattuccio, si procede come descritto per il saracco, tenendo però la lima inclinata, rispetto alla lama, in modo da formare un angolo di 60-70e.
Per allicciare i denti di una sega, cioè per rinnovare gli spigoli taglienti di ciascun dente, usare le apposite pinze stradasega: un attrezzo che ricorda, appunto, un paio di pinze e dotato di una ganascia regolabile alla dimensione del dente. L’allicciatura non è necessaria nel caso di una sega a dorso.
Coltelli
Alcuni tipi di coltelli da lavoro vengono forniti con un set di lame di ricambio; altri hanno la lama suddivisa in sezioni che possono essere staccate quando non tagliano più, lasciando cosi libero un nuovo filo (questo tipo, peraltro, va ora scomparendo dal mercato).
Per affilare un coltello a lama fissa. strofinare con un movimento circolare entrambi i lati della lama su una pietra a olio, ripetendo l’operazione finché non si riuscirà a fare un taglio netto in un foglio tenuto perpendicolarmente rispetto alla lama. Completare poi l’affilatura passando la lama su una striscia di cuoio.
Punte da trapano
Le punte da trapano smussate rappresentano un vero problema. Se si decide di provvedere da sé all’affilatura, occorre usare una mola che sia compatibile con il proprio trapano elettrico e acquistare in un negozio di utensili un manuale per la corretta affilatura del trapano. In genere, tuttavia, le grandi utensilerie forniscono tale servizio ai propri clienti.