Come Eliminare Acari delle Piante

Gli acari sono animali minuscoli, talvolta di dimensioni microscopiche, imparentati con i ragni e le zecche; possono causare seri danni alle piante coltivate, sia nutrendosi direttamente dei loro tessuti sia perché in grado di trasmettere loro pericolose malattie virali.

Ragnetto rosso

Con questo nome si intende un acaro particolare esistente in due specie diverse: ragnetto rosso degli alberi da frutta, che attacca in particolare melo e susino, e ragnetto rosso delle serre, che agisce sulle colture in serra, colpendo principalmente le piante da appartamento e alcuni tipi di cespugli e di piante erbacee.
Nonostante appartengano a specie distinte, essi producono danni molto simili sulle piante che attaccano: sulle foglie compaiono dapprima piccolissime decolorazioni puntiformi; successivamente le foglie diventano gialle o rugginose e, infine, si staccano. Gli acari delle serre producono una leggera lanugine bianca sulla superficie delle foglie, particolarmente evidente sulla faccia inferiore.
Per combattere il ragnetto rosso degli alberi da frutta occorre fare trattamenti invernali con oli bianchi addizionati a esteri fosforici; in seguito, in primavera, è necessario intervenire con prodotti specifici. Per contenere la diffusione del ragnetto rosso delle serre occorre spruzzare abbondantemente ogni parte della pianta colpita, verso la metà di giugno, con un prodotto specifico.

Acaro delle galle

Come suggerisce il nome, gli effetti provocati dall’azione di tale acaro sono rigonfiamenti che si formano sulle foglie e sulle gemme delle piante colpite; per combatterli è necessario distribuire sulle piante, in primavera, prodotti a base di zolfo.
Gli acari di queste specie, che attaccano il ribes nero, sono la piú seria minaccia alla produttività di questa pianta; essi attaccano le gemme, che si ingrossano enormemente e non riescono ad aprirsi. Per combatterli, all’inizio di marzo, rimuovere e bruciare le gemme danneggiate, quindi trattare le piante con soluzioni a base di zolfo o benomyl non appena i fiori si aprono; ripetere il trattamento tre settimane piú tardi.
Gli acari che colpiscono il ribes nero sono inoltre in grado di trasmettere una malattia virale chiamata “reversione”; i suoi effetti si manifestano in una scarsa produttività e in uno sviluppo vegetativo modesto; le foglie si presentano piccole e deformate e le gemme fiorali, normalmente ricoperte di peluria, appaiono glabre e arrossate. Il solo modo per evitare il propagarsi di questa malattia è estirpare le piante infette e bruciarle.

Acaro dei bulbi

Foglie arrotolate e malformate, venature rugginose sui piccioli e sulle foglie sono i sintomi causati da un’infestazione di questo acaro, che attacca principalmente i bulbi di narciso e amarillide; se le piante sono gravemente intestate è necessario eliminarle, mentre in casi meno gravi si può immergere i bulbi, quando sono ancora dormienti durante l’inverno, per due o tre ore in acqua mantenuta alla temperatura di 44 gradi.

Acaro pallido

Non c’è alcun metodo efficace per combattere questo parassita. Esso procura degli arricciamenti agli apici delle foglie e, nei casi piú gravi, le deforma completamente; l’acaro pallido causa inoltre decolorazione e clorosi (cioè ingiallimento) della superficie fogliare. Le piante piú colpite sono dalie, begonie, ciclamini, fucsie e piante da serra come le felci. Per contenere l’infestazione, irrorare con soluzioni di zolfo.

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