Questo rimedio è davvero antichissimo, infatti l’uso della cenere per lavare i panni risale alla notte dei tempi, ma rappresenta sempre una soluzione efficace. Nei tempi passati la lisciva era usata ovviamente come detersivo per lavare il bucato a mano ma, con l’avvento della lavatrice, è stato appurato che la cenere può essere usata anche per bucati effettuati con questo elettrodomestico. Il procedimento è un po’ lungo ma se volete davvero riscoprire i vecchi metodi usati dalle nonne e fare un salto nel passato, salvaguardando l’ambiente, provateci, avrete panni pulitissimi.
Se avete un camino, non buttate via la cenere, può essere l’ingrediente principe per il vostro detersivo per il bucato. Dovete avere solo tanta pazienza e buona volontà.
Versate in una vecchia pentola la cenere, dopo averla setacciata e aggiungete un litro d’acqua. Portate a ebollizione e lasciate sobbollire per un’ora e mezza, mescolando di tanto in tanto con una bacchetta di legno. Spegnete il fuoco e lasciate riposare per 12 ore.
Filtrate il liquido ottenuto con una garza sottile e conservatela in un barattolo di vetro, questa è la lisciva. In un barattolo a parte versate la pasta di cenere rimasta nel colino. La lisciva può essere usata per il bucato a mano, un cucchiaio di pasta di cenere invece può essere aggiunto a un cucchiaio di scaglie di sapone d’Aleppo, nella vaschetta del detersivo per la lavatrice. Potete completare il lavaggio con un cucchiaio di aceto messo nella vaschetta dell’ammorbidente per ottenere capi morbidi e puliti.